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giovedì 18 giugno 2015

Jurassic World: il mondo diventa giurassico!

Esattamente sette giorni fa usciva in Italia il quarto capitolo della saga di "Jurassic Park", iniziata nel 1993 da Steven Spielberg, che più che un sequel è quasi un reboot dei film con protagonisti i dinosauri ed intitolato "Jurasic World".



Molto spesso, quasi sempre i sequel non sono all'altezza dei precedenti lavori e tutti i fan della saga (me compreso) avevano un pò di timore, soprattutto ricordandoci l'ultimo capitolo ("Jurassic Park III" ndr) che era stato un po' deludente; invece, fortunatamente, ci siamo potuti tutti ricredere: da gran fan della saga mi sono fiondato il giorno dell'uscita (per poi rivederlo già il giorno dopo in 3D) e sono magicamente tornato bambino ad una delle mie passioni, ancora vive in me, ovvero i dinosauri.

Proprio come il piccolo nipote di Claire, la nuova manager di Jurassic World, Gray, non vedevo l'ora di entrare e vivere questa nuova avventura con protagonisti il T-Rex, i Velociraptor, i Triceratopi a distanza di 14 anni dall'ultimo capitolo della saga, e scoprire questo benedetto ibrido (l'Indominus Rex) creato artificialmente in laboratorio.



Il film è stato una vera sorpresa non tanto per la vicenda (che ovviamente, per la superficialità umana, per un errore banale innesca la tragedia) ma più che altro per le numerose citazioni e rimandi ai vecchi capitoli della serie, in particolare al primo, che viene puntualmente omaggiato più o meno esplicitamente in diverse scene. Inoltre in questo nuovo capitolo è molto più presente anche un lato comico e ironico in alcuni punti, che sembrerebbe essere anche un'autoparodia, ma non mancano anche i momenti commoventi come il finale, compreso di un'epica battaglia tra tutti i dinosauri, e la morte di un Apatosauro ferito a morte dalla voglia dell'Indominus di "uccidere per il gusto di farlo".

I protagonisti li ho trovati tutti molto adatti alla storia; gli unici elementi insopportabili forse sono i genitori dei piccoli visitatori del parco a tema, tratteggiati in modo superficiale e al limite della stupidità a mio avviso, mentre mi spiace dirlo ma la bellezza di un T-Rex o di un Velociraptor battono indubbiamente l'Indominus Rex, che farà la giusta fine che si merita.



Tutti questi ingredienti, oltre ad un hype creato ad arte nei mesi precedenti da dicembre fino alla sua uscita, hanno tra l'altro regalato già a questo film record su record: più di un milione di euro di incasso nel solo primo giorno in Italia per un totale di 6.827.002 euro fino a martedì. Ma i record non finiscono qui: negli USA "Jurassic World" ha battutto il risultato di "miglior weekend d'esordio di sempre" battendo con i sui 209 milioni di dollari, i 207 del precedente record detenuto da "The Avengers: Age Ultron"; e nel mondo ha totalizzato più di 520 milioni di dollari diventando il "maggior esordio internazionale di sempre" battendo questa volta l'ottavo capitolo di "Harry Potter e i Doni della Morte - parte 2" fermo a 483 milioni di dollari. 



In breve, forse già la prossima settimana, il film raggiungerà il miliardo di incasso globale, ripagandosi largamente dei 150.000.000 di dollari spesi per la sua realizzazione e facendo pregustare a tutti fan entusiasti e delusi, uno o più sequel di questo capitolo. Io non vedo già l'ora!




Agente Mat

lunedì 15 giugno 2015

Marco Mengoni trionfa anche quest'anno agli (ultimi?) #ItalianMtvAwards

Stesso posto, quasi stesso giorno (14 giugno invece del 13 dell'anno scorso) e stesso trionfatore nell'ultima edizione degli #ItalianMtvAwards, che hanno regalato a Marco Mengoni ben tre premi.





Il suo "esercito" di fan ha contribuito a farlo trionfare come "Super Man"; nella categoria "Artist saga", dove ha battuto tutti i vari sfidanti, fino al tostissimo scontro con Nesli, e come "Best Performance" con il nuovo singolo "Io ti aspetto" eseguito per la prima volta in tv proprio ieri sul palco delle Cascine a Firenze. 




Oltre al ragazzo di Ronciglione sono stati premiati diversi artisti italiani come Alessandra Amoroso nella categoria "Wonder Woman" e Tiziano Ferro per "Senza scappare mai più" come "Best video", entrambi però non presenti alla serata musicale. Chi invece è salito a ritirare il premio sul palco è stato anche Lorenzo Fragola come "Best New Artist" che ha presentato il suo singolo estivo "# fuori c'è il sole" che ha riportato il bel tempo su un'edizione che si preparava ad essere "bagnata": "sono pronto a sostituire il testo con "...# speriamo fuori ci sia il sole"" aveva dichiarato nel pomeriggio in sala stampa dopo le prove, "spero che questo singolo "cazzone" possa piacere a tutti dato che l'ho scritto con degli amici presenti anche nel video, girato a Catania e che uscirà a breve; quindi mi auguro possa davvero accompagnare tutti quest'estate".




Ma sul palco degli #ItalianMtvAwards si sono esibiti molti degli artisti i cui singoli sono diventati dei successi in classifica di vendita e in radio: si è passati così da Malika Ayane con la sua "Senza fare sul serio" (la più bella performance della serata a mio avviso) "che canticchiano tutti dai più giovani fino alla signora del bar che mi ha detto le dà molta carica", a Fedez feat. Noemi con "L'amore eternit", passando per Francesca Michielin con "L'amore esiste""primo singolo del mio nuovo album che uscirà subito dopo l'estate e il cui stile elettropop è stato proprio anticipato da questo brano" fino a J-Ax con Il Cile che ha aperto le danze della serata con "Maria Salvador" e che poi ha regalato un medley per ritirare il premio "Italian Icon".

Non solo italiani ma anche premi ad artisti internazionali dove vincono Ellie Goulding come "Best tormentone" con la bellissima "Love me like you do"Tokio Hotel come "Best Artist Of The World"Lady Gaga, Demi Lovato e Justin Bieber nelle categorie social, Rihanna come "Best look" e a sorpresa Avril Lavigne come "Best fan", nella speranza che sia di buon auspicio per un suo ritorno sulle scene musicali. A Maccio Capotonda e tutto lo staff di "Mario" va il premio "Best MTV Show", mentre iPantellas e Dear Jack vincono rispettivamente "Best WebStar" e "Best band".




Una serata che è scivolata via in modo tranquillo, senza troppi eccessivi fronzoli inutili, con una sorprendente buona conduzione di Emis Killa, che si è rivelato uno dei migliori presentatori delle ultime tre edizioni dello show, anche se ben lontana dagli sfarzi della vecchia MTV e che speriamo non sia stata l'ultima in assoluto! E già, perché secondo le indiscrezioni de "La Repubblica", Sky sarebbe in dirittura d'arrivo per comprare le frequenze dello storico (dal 2001) canale 8 decretando la fine definitiva (dato che ormai la parte musicale del canale è praticamente scomparsa da alcuni anni) della rete musicale più famosa al mondo che ha accompagnato intere generazioni di ragazzi, tra l'altro proprio in concomitanza con il ritorno quest'anno degli Europe Music Awards a Milano.



Agente Mat