Il Catanese doc,
appassionato di musica soul e jazz, con numerose esperienze
internazionali all'attivo, Mario Biondi è fra i 20 Big
della 68esima edizione del Festival di Sanremo.
Del cantante non so
moltissimo in effetti, so solo che è dotato di un timbro vocale che
cattura la mia curiosità e dopo un minuto mi annoia, sicuramente
cari cari amici il problema è il mio ma, in tutta onestà vi dico
che il suo nome a Sanremo non mi ha entusiasmato e avrei preferito
altro.
Il buon Claudio
Baglioni però ha deciso per tutti noi quindi non ci resta che
accettare in silenzio e provare a cambiare opinione qualora realmente
se ne sentisse il bisogno
Biondi festeggia il suo
47esimo compleanno con la partecipazione al Festival, appassionato di
musica soul e jazz, dal 1988 apre alcuni concerti di interpreti ed
autori del panorama internazionale, primo tra tutti Ray Charles.
L'opportunità più grande arriva con la pubblicazione in Giappone
del singolo This is what you are, che rimbalza sulla consolle
di tutta Europa. Nel 2006 esce il suo primo album Handful of Soul
che ottiene un buon risalto. L'anno successivo pubblica il disco
live I love you more: conquista due dischi di platino e lancia
il brano This is what you are, probabilmente il suo primo
successo trasversale.
Duetta con Renato Zero
nel brano Non smetterei più, incluso nell'album Presente
del romano. Nel 2009 esce il terzo album If, con un altro
successo:Be lonely. Nel 2010 collabora con Pino Daniele
in Je so Pazzo. Nel 2011 duetta con Anna Tatangelo in
L'aria che respiro. Nel 2014 pubblica il nuovo disco Sun,
che conquista anche i mercati internazionali: viene pubblicato in
Europa, in Giappone e negli Stati Uniti. Ha pubblicato dieci album
(uno natalizio, nel 2013, Mario Christmas); l'ultimo, un
doppio cd-raccolta, è uscito nel 2016. Ha prodotto l'ultimo album di
Marcella Bella.
Come per i The Kolors
anche per Mario Biodi sarà la prima volta con un testo in italiano.
Riuscirà l'artista a
fare centro anche usando una lingua che lavorativamente parlando non
è proprio nelle sue corde?
Non ci resta che
aspettare ancora una manciata di giorni e lo scopriremo
"Rivederti"
Testo: Mario Ranno
Musica: Giuseppe Furnari, Mario Fisicaro
Agente Bon
Nessun commento:
Posta un commento