E proprio queste due parole "improvvisamente" e "tumore" che difficilmente possono stare insieme in questo caso sottolineano ancora di più il vuoto che ha lasciato questa grandissima attrice, confermato in conferenza stampa proprio dalla stessa regista e tutto il cast che fino alla scorsa estate ha lavorato con Virna.
"E' stato inaspettato. Sul set ha dato sempre il massimo con la sua professionalità che la contraddistingueva sempre. Mi manca molto." è il commento della Comencini a cui si aggiunge una Valeria Bruni Tedeschi particolarmente commossa con tanto di occhiali da sole "Mi sembra così strano che non sia qui con noi a vedere il film. Oggi dovrebbe essere una bella giornata ma non riesco comunque a non pensare che lei non potrà godere di questa sua interpretazione."
All'interno di questa piacevolissima commedia infatti Virna Lisi da' prova di grande bravura di attrice nella scena del salotto quando, insieme a tutte le figlie e l'altra moglie di Saverio Crispo, il suo personaggio Rita si sfoga forse per la prima volta e tra gli effetti di qualche bicchiere di troppo rivela un segreto mantenuto per molto tempo.
Ma non è l'unico segreto che esce fuori su questo grande attore del cinema italiano Saverio Crispo, interpretato da un bravo Francesco Scianna: durante la riunione per il decennale dalla scomparsa di Saverio infatti riemergono vecchi rancori e dissapori mai risolti ma nascono anche nuovi amori, si scoprono nuovi legami e che probabilmente sotto quella bella faccia da divo del cinema che fu c'era molto altro.
Il cast è eccellente con, oltre a Virna Lisi e Maria Paredes nel ruolo delle due vedove, una magistrale Angela Finocchiaro (intensissima in una scena drammatica) figlia di Saverio insieme a Valeria Bruni Tedeschi, Candela Pena, Pihla Viitala, Nadeah Miranda e Cecilia Zingaro. Ma anche il cast maschile è di tutto rispetto con Neri Marcoré e Claudio Gioé nei ruoli rispettivamente del montatore dei film di Crispo e del giornalista esperto, e con Lluìs Homar, Toni Bertorelli e Jordi Molla.
Una tranquilla commedia che però non nega sul finale un profondo velo di malinconia. Vi consiglio di non perderlo non solo per l'ottima recitazione e la storia che scorre piacevolmente ma anche perché, lasciatemi essere ancora meno obiettivo, per il debutto della mia amica Cecilia Zingaro che ho avuto il piacere di poter conoscere nell'esperienza del Glottodrama presso la Silvio D'Amico, che ha l'onore anche di aprire e chiudere il film.
Agente Mat
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