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domenica 8 marzo 2015

" Le Donne lo sanno...le Donne l'han sempre saputo"

"Le donne lo sanno che niente è perduto
che il cielo è leggero
però non è vuoto
Le donne lo sanno
le donne l'han sempre saputo
Vogliono ballare un pò di più
vogliono sentir girar la testa
vogliono sentire un pó di più
un pò di più
Al limite del dolore
al limite dell'amore
conoscono voci che non sai
non sai"

Un inno alle donne quello di Ligabue che in giornate come quella di oggi, domenica 8 marzo, cade come si suol dire "a fagiolo".
La Giornata Internazionale delle Donne o, Festa delle Donne, nata per non dimenticare le lotte politiche e sociali e le conquiste che le nostre antenate hanno fortemente desiderato, voluto e ottenuto. In un mondo dove la figura femminile era solo strumento non pensante di piacere, dove la libertà di parola era un sogno per poche e il loro compito più consono era quello di organizzare le faccende domestiche.
In un mondo dove il lavoro di attrice molte volte faceva rima con meretrice, dove si potevano possedere le doti migliori ma bisognava stare sempre e comunque un passo dietro l'uomo.. In quel mondo che poi è anche quello in cui viviamo oggi, le cose non sono poi tanto cambiate ma almeno abbiamo la speranza di credere in un futuro diverso e lottiamo affinché questo futuro possa diventare presente.
8 Marzo per me vuol dire festa della forza della donna, pensateci bene mie care donzelle, noi nasciamo geneticamente dotate di pazienza perché prima o poi dovremmo essere in grado di sopportare e/o subire il dolore.
Se veniamo alla luce sotto una buona stella e la nostra vita scorre senza intoppi per i primi 11/12 anni ci ritroviamo quell'età a fare i conti con il nostro primo vero problema, il signor ciclo (cosa non da ridere). Ogni mese, almeno per 5/6 giorni siamo nevrotiche (a voi maschietti piace chiamarci isteriche, io vi farei provare il mestruo almeno una volta nella vita e poi ne potremmo parlare), depresse perché ci gonfiamo e sgonfiamo come palloncini. Poi arrivano le continue lotte con il nostro corpo, troppo magro, troppo grasso, troppo alto, troppo basso. Senza sminuire la ricrescita dei peli superflui che ci fa somigliare ai nostri avi, le scimmie per intenderci...per fortuna santa ceretta ci viene incontro.
Alla fine arriva il giorno in cui noi donne doniamo il nostro cuore, e non solo, alla persona che crediamo di amare follemente, quello che ci trasforma gli occhi a cuore, quello che le farfalle ce le fa uscire da tutti i buchi possibili tanto è elevato il numero e tutte nello stomaco non ci possono stare...quello che si prende la nostra verginità illudendoci con la parola amore/bene, ci gioca un pò e poi...tanti cari saluti e baci.
E noi, rimaniamo ferme, deluse e la colpa non è la sua (l'uomo non ha mai colpe)no, attenzione la colpa, mia cara amica donna, è la tua che eri consenziente. Si, perché nel mondo in cui viviamo, oggi 8/03/2015 ci sono ancore persone (ahimè donne comprese) che credono che se una ragazza va, ad esempio a ballare, osando un'abbigliamento tipo minigonne o cose attillate e incontra il BASTARDO di turno che si permette di violentarla...attenzione "eh, però lei poteva vestirsi diversamente. " oppure "vestita così, te la sei cercata".
Ma la nostra libertà dove sta? Perché tu uomo ti senti libero di toccarci il sedere in ufficio e di licenziarci se ti denunciamo...perché fra le mure domestiche tu bestia ti permetti di usarci come il tuo sacco da box...perché bastardo ti accosti fuori dalle scuole per molestare ragazzine...perché ci vedete come strumenti del vostro squallido piacere. Nonostante le lotte delle nostre bis bis bis nonne, il marcio continua a vivere.
E, allora, il mio augurio oggi va a quelle donne che nonostante le violenze subite riescono ad andare avanti e iniziare una vuova vita;
A quelle donne che lottano e affrontano i problemi con tenacia, con o senza una figura maschile al proprio fianco;
A quelle donne che crescono i propri figli da sole e sanno essere madre e padre nello stesso tempo;
A quelle donne, vedove, che riescono a sorridere;
A tutte le DONNE..bambine, ragazzine, madri, zie, amiche, sorelle, cognate, nonne...nate per vivere, ridere, amare ma soprattutto nate per essere AMATE E RISPETTATE...

Riflettete, se il miracolo della vita avviene in un corpo femminile bè, forse c'è la giusta spiegazione non solo scientifica...

Agente Bon


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