Complicata perché ci saranno sicuramente due fazioni: chi lo criticherà perché penserà magari ad una "bassa azione commerciale", sfruttando il brano rimasto inedito per anni di un amico che non c'è più; e chi lo apprezzerà perché del resto uno dei pochi che avrebbe potuto restituire la magia di questo grande artista scomparso troppo precocemente non può che essere un suo grande amico e collega.
Diciamo che io sono molto più vicino a questa seconda linea, sapendo il legame quasi fraterno e familiare che c'era tra Lucio Dalla e Ron, così come con Samuele Bersani, Gianni Morandi e Francesco De Gregori, quindi il fatto proprio che Rosalino Cellamare possa cantare un suo inedito mi fa stare tranquillo sul rispetto e la grande emozione che avrà nel presentarlo al grande pubblico.
E' pur vero che forse anche in minima parte, uno si domandi "ma se Lucio Dalla in tanti anni lo aveva sempre scartato e mai pubblicato, siamo proprio sicuri che volesse renderlo noto a tutti?". Ma tutto questo forse si dipanerà anche con la prima esibizione sul palco dell'Ariston perché, a quanto detto già dai giornalisti che hanno effettuato il pre ascolto, al momento è la migliore canzone nella rosa dei 20 per classe, eleganza, scrittura, anche se non del miglior Dalla.
Sicuramente Ron emozionerà la platea del festival con questa canzone e ci permetterà di ricordare a distanza di quasi 5 anni dalla sua morte improvvisa, un grande artista della musica italiana rimpianto veramente tanto.
E chissà se questa emozione sarà così forte da riportarlo anche alla vittoria, dopo l'enorme successo in coppia con Tosca per un'altra emozionante canzone ed entrata nel cuore di tutti "Vorrei incontrarti fra cent'anni": di anni ne sarebbero passati solo 22 ma sarebbe un doppio riconoscimento a due bravi ed umili artisti del nostro panorama italiano.
Ron
"Almeno pensami"
Testo e musica: Lucio Dalla
Agente Mat
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