Un nuovo, ennesimo, fulmine a ciel sereno, che spezza un altro pezzo della mia infanzia e di tutta quella generazione che negli anni '90 viveva sui banchi di scuola le novità musicali attraverso i walkman e le musicassette.
Dolores e quindi The Cranberries, così come Chester e i Linkin Park, o seppure i più agées David Bowie, Prince e George Michael, sono stati per tante generazioni dei veri simboli, dei miti ed è per questo che quando vengono a mancare personaggi così di rilievo, tutti ma proprio tutti si sentono in dovere di esprimere un pensiero che li lega a loro.
Sono personaggi pubblici, che sono entrati nella vita comune di ognuno di noi e allora perché non poter dedicare qualche momento sulla bacheca di Facebook o con un breve tweet all'arte e passione che hanno regalato a tutti noi? Come del resto ha detto anche la mia amica Denise (@dueditanelcuore), in una sua storia su Instagram, 'abbiamo le bacheche inondate di grandi canzoni e non di robaccia che dobbiamo sorbirci ogni giorno'.
Sfido chiunque della mia generazione e anche più grande, a non aver provato a cantare almeno una volta la loro hit "Zombie" ad una festa o ad un karaoke in un pub, non riuscendo ad arrivare minimamente alle sfumature che solo la voce inconfondibile di Dolores poteva raggiungere. E così con "Animal instinct" o il video di "Just my imagination", giocato sul bianco e nero e colori che comunque alla fine mi ha sempre trasmesso tanta positività quando lo beccavo sulla Mtv che fu.
Ed ecco è forse è proprio questo: noi cresciuti a pane ed Mtv, che la musica la potevamo guardare solo su quel magico canale, e non a getto continuo come ora su un qualsiasi canale YouTube, la sapevamo apprezzare di più ed è per questo che quando uno dei punti cardine della nostra gioventù musicale, con i quali siamo cresciuti, viene a mancare ci sentiamo più tristi e con la voglia di pubblicare sui nostri muri virtuali, come fossero quelli che contenevano i poster in cameretta, la musica di questi personaggi; perché quello che ci hanno donato rimarrà sempre ed è l'unico modo che ci rimane per mantenerli in vita è proprio questo.
Quindi smettiamola di fare sempre quelli che si lamentano di tutto e per tutto, che non ha veramente senso; e ben vengano anche i fan dell'ultimo momento: per scoprire grandi talent non c'è mai un tempo limite, se non poi il rimpianto di non averli apprezzati prima.
Agente Mat
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