Il carrozzone sanremese procede il suo
viaggio verso la 68esima edizione del Festival della Canzone Italiana portando con sé molti
nomi che hanno fatto la storia della musica per un certo
periodo di tempo.
Fra questi nomi ecco spuntare, come
meravigliosi fiori fra le piante secche Francesco Sarcina, Stefano
Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda in una sola parola Le
Vibrazioni.
Dopo cinque anni dal loro scioglimento, la band è tornata finalmente
insieme e quale luogo migliore per festeggiare la reunion se non il
palco del Teatro Ariston a ben 13 anni dalla loro prima
partecipazione con "Ovunque andrò"?
In un festival dal sapore leggermente
vintage, Le Vibrazioni non saranno la novità ma di sicuro
rappresentano, o almeno è ciò che mi auguro, quella “botta di
vita” che serve per restare svegli e non cedere a Morfeo durante le cinque serate di spettacolo.
Nel 2014 Sarcina ha partecipato alla
kermesse presentandosi come solista con Nel tuo sorriso e In questa città piazzandosi al decimo posto ed è sempre lui, il
frontman della band, ad entrare nelle case degli italiani prendendo
parte a svariati programmi televisivi.
Lo ricordiamo nel 2014 come professore
di Amici di Maria de Filippi, sempre nello stesso anno in gara al
Summer Festival con le canzoni Giada e le mille esperienze e Femmina
e nel 2016 con la moglie Clizia Incorvaia a Pechino Express.
Il 2017 però è l'anno della reunion
ed è stato proprio l'ultimo tour da solista di Francesco Sarcina ha
dare il contributo. In una sua recente intervista il cantante ha
dichiarato:
“Sotto al palco ho visto tantissimi ragazzi cantare con
trasporto i vecchi brani de Le vibrazioni, soprattutto Vieni da me e
Dedicato a te, ma non solo. Ho capito che siamo stati un gruppo
importante nel panorama musicale italiano e penso anche che in questo
panorama ci sia bisogno di una band nuda e cruda come la nostra, una
band vera, senza trucco né inganno”
Il mio personale ringraziamento va
quindi a tutti quei ragazzi e non che sottopalco hanno intonato
quelle canzoni aiutando la band a trovare la propria strada. E quello che penso in questo preciso istante è che non è "Così sbagliato" il vostro ritorno anzi, è cosa buona e giusta.
"Così sbagliato"
Testo e musica: Francesco Sarcina, Andrea Bonomo, Luca Chiaravalli, Diego Simonetta
Agente Bon
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