Mi spiego meglio: nel 2013 trionfa nella settima edizione di X Factor, nella categoria Under Uomini capitanata da Morgan con il brano "La vita e la felicità" scritta da niente meno che Tiziano Ferro e Zibba che raggiunge la prima posizione nella classifica italiana dei singoli.
L'anno successivo è la volta del suo primo album "A piccoli passi" con grandissimi autori da Giorgia a Ferro, da Carboni a Federico Zampaglione con il quale aveva collaborato anche per la colonna sonora di "Sotto una buona stella" di Carlo Verdone. Ma non arriva il riscontro di successo sperato così, come molto spesso succede agli artisti usciti dai talent, dopo essere stati sfruttati e spremuti a dovere vengono gettati come una buccia d'arancia.
Ma Michele non si dà per vinto e, se la sua carriera musicale subisce una botta d'arresto, si butta su internet aprendo un suo canale youtube, diventando, a meno di non sbagliare, il primo youtuber-cantautore, descrivendo nei suoi video il percorso per la realizzazione del nuovo album "I hate music" che lo riporta definitivamente nel mondo musicale.
Devo ammettere che il "primo" Michele (quello di X Factor) non mi aveva colpito più di tanto e sicuramente era anche a causa dei brani e delle scelte musicali, quanto invece sono impazzito per "The days" primo singolo della sua rinascita.
Vedremo cosa porterà il buon Bravi a Sanremo, ma se continuerà su questa strada potrebbe essere il nuovo caso della "fenice da talent": risorgere dalle proprie ceneri più forti di prima!
Michele Bravi partecipa a Sanremo 2017 con "Il diario degli errori"
Agente Mat
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