Già la scorsa settimana, dopo una prima disastrosa puntata, avevo dato il mio giudizio lapidario su un programma buono forse sulla carta come idea, ma pessimo sotto ogni aspetto di realizzazione. Senza tornare sulla strada già battuta dovete sapere, per chi si fosse perso la seconda puntata, che sono riusciti a fare anche di peggio.
Oltre a continuare a scegliere mezze cartucce artisticamente (per carità magari bravissime nel canto o ballerini provetti, ma inetti proprio inetti in tutto il resto) ed eliminare quelle poche "eccellenze" interessanti, il programma della Raffa ha già toccato il punto più basso, imbarazzante della tv italiana di sempre (e non sto parlando di ascolti che comunque sono anche calati rispetto alla prima puntata ad appena 3.000.000 di telespettatori).
La performance "Ce la farò" è stato un momento che sfido chiunque abbia visto in diretta o registrato il programma possa non dire che sia stato al limite dell'imbarazzante per loro stessi in primis e in secundis per il povero spettatore: quaranta ragazzi semifinalisti messi ben distanziati sul palco del programma a cantare a cappella una litania funebre, più che una canzone, il "Ce la farò" di cui sopra, e Raffaella Carrà, in pantaloni aderenti e maglietta a righe viola e nere in stile Stregatto di "Alice nel paese delle meraviglie", che girava intorno ai ragazzi abbracciando e piangendo con chi non superava il giudizio dei coach e non accedeva ai 14 finalisti.
Giuro che è tutto vero, non mi sono inventato niente e che per ben 12 minuti il primo canale della televisione pubblica italiana ha mandato in onda questo scempio, rendendolo ripeto il momento più basso di sempre nella storia della tv italiana, battendo quasi anche il momento del "Padre nostro" recitato da Suor Cristina insieme a presentatore, coach e pubblico durante l'ultima puntata di "The Voice of Italy", vinto appunto dalla "Sister" (che grazie al cielo è già scomparsa musicalmente).
Insomma credo che stanno facendo da soli di tutto per affossarsi sempre di più, avvicinando a passi lunghi e ben distesi la chiusura anticipata del programma (che è già passato da 10 a 9 puntate), ma se così fosse ci perderemmo una fonte settimanale di trash di poca qualità che però permette parodie a gogò in giro per l'etere e non solo!
Quindi sapete che vi dico? Io da stasera organizzo i gruppi d'ascolto di "Forte Forte Forte" e anzi ne sponsorizzerò sempre la pessima qualità del prodotto finale purché non lo chiudano, anche perché altrimenti non è che me la posso sempre prendere solo con KeKKo dei Modà o #atacmerda...
Agente Mat
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