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domenica 25 gennaio 2015

Dedicato a te.

C'è una cosa che amo e che mi fa stare bene davvero, la musica. Auricolari nelle orecchie e stacco col resto del mondo. In quel preciso istante ci siamo io e lei, nessuno può disturbarci, nessuno tranne i miei pensieri.
In questo momento mentre scrivo sto ascoltando Ligabue, uno dei miei artisti preferiti.
Non so di preciso perchè lo sto facendo, non so quello che in realtà voglio dire.
Quello che so è che ho bisogno di far scorrere i miei pensieri. E i miei pensieri questa notte sono dedicati
ad una persona e ad una macchina. Si, avete capito bene un'automobile.
E inizio proprio da lei. Un oggetto non mio, ma di un amico. Sono quel tipo di persona che si affeziona anche alle cose materiali, lo so non andrebbe fatto, ma sono così e non c'è speranza di una possibile guarigione. Quella che per tanti era solo una macchina per me ha rappresentato un mondo dove rifugiarmi quando mi si dava la possibilità di sentirmi al sicuro. Momenti che ricordo col sorriso a parlare con una delle persone che ha cambiato la mia vita e che a modo suo mi ha insegnato tanto.
Avete mai pensato una volta nella vostra vita "sono con la persona giusta, nel posto giusto e,  sto bene e non vorrei essere in nessun altro posto al mondo"?...Ecco questo è quello che ho pensato più volte in quella macchina, anche se lui guidava ad una velocità non proprio moderata (ma sa che mi piace correre) ero con lui, nel posto e nel momento giusto e non mi fregava un cavolo dei problemi di lavoro, di vita...in fondo chi non li ha? Vi assicuro che era bellissimo era tutto maledettamente bellissimo. Ho saputo che la piccoletta ha cambiato proprietario e mi auguro la tratti bene perchè lì dentro c'è un pezzetto del mio cuore...
E poi passo a lui...quello secondo me giusto (tranquilli solo secondo me, lui non lo sa). Lui è quel tipo che io definisco "uomo cazzuto che non sa di esserlo". Belloccio il giusto, con un cervello parecchio sviluppato e un'intelligenza che pochi hanno. Parlare per ore di tutto, ridere per poi farsi seri, stare in silenzio e guardarsi negli occhi. Questo eravamo noi due, persone forse troppo simili, che purtroppo hanno smesso di comunicare e che si sono sfanculati per bene una sera.
Scrivo di lui perchè è solo grazie a questa persona se il mio mondo nell'ultimo anno si è colorato di sfumature che avevo dimenticato, se ho imparato a guardarmi con occhi diversi allo specchio, se ho lasciato andare la parte del cervello dell'agente bon che controlla ogni emozione per non far vedere le proprie paure o fragilità, chiamatele come vi pare. Noi non eravamo coppia e conoscendo entrambi non potremmo mai esserlo, troppo orgogliosi e testardi, troppo uguali nei difetti e negli errori. Noi forse non eravamo neanche amici altrimenti io non scriverei al passato. Noi eravamo semplicemente Noi...un uomo e una donna che stavano bene insieme senza bisogno di grandi cose. Un noi che ora a me manca e, pazienza ho imparato a convivere con le assenze delle persone importanti nella mia vita (però lascio questo argomento ad un altro post, quando sarò in grado di parlare di un altro Uomo senza piangere ma solo sorridendo).

Ho scritto di te perchè hai cambiato il corso della mia vita per un pò e per il tempo che l'hai fatto è stato bellissimo.
Grazie per aver camminato con me....non so cosa succederà domani...
Di sicurò ci sarà il sole per entrambi prima o poi.




Agente Bon...e solo per questa volta...tua ccp.

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