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lunedì 12 gennaio 2015

In fondo siamo tutte "Anna".

"ANNA CHE SORRIDE A TUTTI
ANNA IN FONDO COME STA?
ANCHE SE SI TRUCCA GLI OCCHI
SI CAPISCE CHE NON VA,
ANNA E LE SUE INSICUREZZE
DI ENTUSIASMI ARTIFICIALI [...]

ANNA HA BISOGNO DI ESSERE AMATA
PER QUELLO CHE ANCORA NON E'
E REGALA SE STESSA
NELLA SPERANZA CHE QUALCUNO POI LA CONVINCERA'...


Se non avete ancora avuto modo di ascoltare questo brano vi consiglio di farlo al più presto ("Canzone di Anna", dall'album "IL PADRONE DELLA FESTA"). Sarà che io sono follemente innamorata della scrittura di Fabi, sarà che l'unione artistica Fabi, Gazzè, Silvestri la considero come un dono, regà lasciatemelo dire questo testo è di una bellezza impressionante.
Mi sono imbattuta per caso, come sempre succede, nel suo ascolto. Stavo facendo le pulizie (non che la cosa sia di così grande interesse, ma giusto per farvi capire il mio momento), ho iniziato ad ascoltare le parole...e alla fine ho avuto quasi paura!
Cavoli, ma stava parlando di me? Ovviamente NO.
Parla di una Donna, una qualsiasi.
Una di quelle che racchiude le sue paure dentro di sé e non permette a nessuno di sfiorale, le custodisce come qualcosa di prezioso.
Una donna che sorride sempre e comunque e, il più delle volte per questo criticata, "accusata" di essere superficiale quando in realtà vuole soltanto regalare un sorriso perchè lei è fatta così.
Avete mai guardato veramente un bambino? Vi siete mai fermati a scrutare i loro volti? Difficilmente troverete uno sguardo triste, eppure non è sempre vero che non hanno problemi...anzi..semplicemente li affrontano in maniera diversa. E Anna è così, un'eterna bambina e come tale spera che chi le sta di fronte possa capire che dietro la maschera c'è molto di più. C'è un mondo.
Anna è quel tipo di di donna che si interessa di tutti, non importa se i suoi problemi passano in secondo piano ciò che conta è la felicità di chi per lei è importante e, scommetto, che almeno una volta il suo modo di essere le avrà fatto guadagnare frasi del tipo "nel tuo castello di dover pensare a tutti te, alla fine ci stai comoda" o ancora "fai le cose per far vedere agli altri che sei la più brava, la Santa". Ora, non posso sapere la reazione di Anna. Non posso sapere cosa ha sentito. Ma qui vi dico la mia e vi garantisco che gli schiaffi fanno meno male. Io scappo da chi non comprende che sono geneticamente fatta così. E poco importa se ti sei beccata queste perle da due persone per te fondamentali. No, io alzo le mani, mi rendo conto che ho sbagliato a mostrare le mie paure, levo le tende e tanti cari saluti. Perchè come la donna del testo e come tutte le donne ho bisogno di essere amata per quello che ancora non sono ma che potrei diventare, e soprattutto ho bisogno di essere amata per quello che sono. E non parlo dell'amore fra fidanzati, no, parlo dell'amore fra persone, che siano amici, parenti, compagni. Parlo di accettare chi troviamo davanti i nostri occhi e al quale diciamo di voler bene.
Anna in fondo è una donna qualunque una di quelle che ama incondizionatamente, e per questo fraintesa.
Una di quelle che nonostante le batoste della vita, continua a sorridere e continua a fidarsi delle parole e dei gesti altrui e non capirà mai che le parole così come i gesti mentono.
Anna spera, io spero e in fondo tutte speriamo dietro quel trucco che nasconde le borse sotto gli occhi perchè magari abbiamo passato l'ennesima notte a piangere pensando a ciò che manca..
Ma ci vuole troppo coraggio a mostrare le proprie paure e soprattutto ci vuole qualcuno che sia pronto a recepirle e custodirle come un regalo.
Quindi continuiamo a sorridere e non importa se non arriveranno mai le risposte che cerchiamo.

"ANNA HA BISOGNO DI ESSERE AMATA PER QUELLO CHE ANCORA NON E'"

Anna vive nella sua canzone, vive in me, in te che stai leggendo...
vive in ogni donna perchè in fondo siamo tutte "Anna" e in questo non c'è nulla di sbagliato.

Agente bon

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